Autismo

L’autismo, o meglio il “disturbo dello spettro autistico”, è un disturbo del neuro-sviluppo che coinvolge principalmente il linguaggio, la comunicazione, l’interazione sociale, si caratterizza con interessi ristretti, stereotipati e comportamenti ripetitivi.

A causa della vasta gamma di sintomi che varia per livello da individuo ad individuo, l’autismo è meglio definito come disturbo dello spettro autistico (o ASD, acronimo inglese di “Autism Spectrum “Disorder“). Infatti il disturbo copre un ampio spettro di sintomi, livelli di abilità e disabilità, che possono influire o meno, nell’autonomia quotidiana e di vita. L’autismo varia in gravità in base al livello di compromissione che limita l’autonomia nella vita quotidiana. I bambini con disturbo dello spettro autistico hanno generalmente sintomi che si manifestano con difficoltà nella comunicazione e nell’interazione sociale, difficoltà di comprensione del pensiero altrui e difficoltà ad esprimersi con parole o attraverso la gestualità o con l’utilizzo dei movimenti facciali.

Molto spesso accanto a questi disturbi è presente anche una iper-sensibilizzazione nei confronti dei rumori e dei suoni, come anche dei tessuti o rispetto ad alcuni alimenti, oppure possono essere presenti movimenti del corpo ripetitivi e stereotipati, come dondolio, auto stimolazione sfarfallio o battito delle mani. Possono presentare inoltre risposte insolite alle persone, attaccamenti agli oggetti, resistenza al cambiamento nelle loro routine, o comportamento aggressivo o autolesionista. 

A volte le persone autistiche possono sembrare non notare persone, oggetti o attività nell’ambiente circostante. Viceversa funzionano come “scanner” dell’ambiente circostante e proprio questo può costituire un detonatore di crisi proprio perché non riescono a controllare tutto l’ambiente circostante (meltdown/shutdown). Alcuni bambini con autismo possono anche sviluppare crisi epilettiche. E in alcuni casi, questi attacchi possono verificarsi in adolescenza.

Alcune persone con diagnosi di autismo sono in qualche modo compromesse anche dal punto di vista cognitivo. A differenza del ritardo mentale però non c’è un appiattimento delle competenze in tutte le aree di sviluppo, ma nel disturbo dello spettro autistico può essere presente uno sviluppo non uniforme delle competenze.

I primi segnali di autismo si manifestano con problemi in alcune aree, in particolare nella capacità di comunicare e relazionarsi con gli altri. Il bambino non si rivolge con lo sguardo alla madre, oppure non indica. Alcuni bambini mostrano segni dalla nascita. Altri sembrano svilupparsi normalmente all’inizio, per poi scivolare improvvisamente nei sintomi quando hanno tra i 18 e i 36 mesi.

Tuttavia, è possibile che alcuni autistici mostrino abilità insolitamente sviluppate in alcune aree, come disegnare, suonare, risolvere problemi matematici o memorizzare i fatti, ed è per questo motivo che alcuni autistici possono risultare più abili dei compagni neurotipici.
La diagnosi di autismo viene fatta con riferimento alla classificazione internazionale dei disturbi mentali attraverso il DSM V che indica che ora indica la gravità dei sintomi dei disturbi dello spettro autistico su una scala di 3 punti. Annullando la precedente distinzione presente nel DSM IV che distingueva tra disturbo autistico, Disturbo disintegrativo della fanciullezza, Sindrome di Asperger e disturbo pervasivo dello sviluppo non altrimenti specificato. 

L’autismo è quattro volte più comune nei ragazzi che nelle ragazze. Non conosce confini razziali, etnici o sociali.
La ricerca indica una combinazione di potenziali cause di autismo che possono avere o meno un ruolo nella diagnosi.
Esistono tre categorie di fattori di rischio che contribuiscono all’autismo: 
– genetico
– ambientale
– differenze nella biologia cerebrale

La ricerca sostiene che una combinazione di questi fattori di rischio si traduce in autismo, ma, proprio come ogni bambino con disturbo dello spettro autistico è diverso, le potenziali “cause” o “combinazioni” di fattori di rischio si manifestano in modo diverso.


Link utili:

https://osservatorionazionaleautismo.iss.it

https://www.who.int/news-room/fact-sheets/detail/autism-spectrum-disorders

https://www.iss.it/salute-mentale1/-/asset_publisher/VCtz3nwVc7p8/content/un-approccio-epidemiologico-ai-disturbi-dello-spettro-autistico

Linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico degli adulti

Linee guida sulla diagnosi e sul trattamento dei disturbi dello spettro autistico dei bambini e adolescenti